L’unione tra l’opinione che abbiamo e i sentimenti che proviamo per noi stessi, è ciò che comunemente chiamiamo autostima. L’autostima riflette la coesione e la stabilità della nostra identità, che si sviluppa durante l’infanzia e l’adolescenza ed influenza profondamente ogni aspetto della nostra vita.
Quando si ha una buona autostima ci si sente bene, in grado di poter controllare la propria vita, di adattarsi in maniera flessibile a diverse situazioni. Questo permette di usare al meglio le proprie risorse. Al contrario, giudicarsi negativamente provoca uno stato di disagio e sofferenza, che spesso porta ad evitare situazioni ed eventi.
L’autostima non si sviluppa solo tramite opinioni e valutazioni di fonti esterne, ma anche e soprattutto grazie a ciò che abbiamo interiorizzato e che pensiamo di noi stessi.
In che modo posso aumentare la mia autostima e sentirmi meglio?
Per trovare una risposta è importante parlare dei 4 elementi che compongono l’autostima:
- Consapevolezza di Sé,
- Responsabilità personale,
- Valutazione positiva di Sé,
- Accettazione di Sé,
La Consapevolezza di Sé riguarda l’essere consapevoli di sé stessi e della propria realtà interna. Significa essere coscienti dei propri pregi e difetti, dei propri desideri, sentimenti e bisogni (anche di quelli che ci piacciono meno). Significa conoscere gli obiettivi che si vogliono raggiungere, i propri successi e insuccessi e il proprio modo di agire nel mondo. Per aumentare la consapevolezza di sé è fondamentale entrare in contatto con sé stessi. “Ascoltando” la mente e il cuore si può provare ad ottenere chiare indicazioni su cosa sentiamo più giusto per noi stessi.
La Responsabilità Personale riguarda la responsabilità delle proprie scelte ed azioni, senza attribuire agli altri la colpa degli errori o degli insuccessi, ma allo stesso tempo senza essere eccessivamente severi con sé stessi nel giudicarsi. La cosa importante da tenere a mente è non eccedere: non essere né super-responsabili, né irresponsabili in modo tale da riuscire ad avere cura di sé senza però ignorare i bisogni altrui.
La Valutazione Positiva di Sé consente di avere un atteggiamento fiducioso e costruttivo verso sé stessi e le esperienze a cui si va incontro. Valutarsi positivamente aiuta a sviluppare una buona autostima e un comportamento costruttivo e propositivo.
L’Accettazione di Sé vuol dire essere rispettosi e solidali con sé stessi, anche quando non si valutano positivamente le proprie sensazioni ed emozioni. Essere più consapevoli e in grado di accettare il modo in cui funzioniamo e stiamo nel mondo, le nostre capacità, i limiti e i bisogni ci permette di crescere e ci aiuta nella spinta al cambiamento.
Se ci impegniamo a lavorare sul migliorare anche solo una di queste componenti specifiche, riusciremo ad aumentare il nostro senso di autostima e, di conseguenza, sentirci meglio con noi stessi.
Perché come diceva Oscar Wilde “Amare sé stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta una vita”.