“Immagina che sia come un mostriciattolo piccolo e cattivo che vive nella saliva delle persone. Noi non possiamo vederlo, ma può fare tanto male, facendo venire la febbre e la tosse. Può far ammalare tante persone, tutte in una volta. Ma non devi avere paura, perché ci sono mamma e papà, i nonni e gli altri adulti a dirti come fare per non ammalarti. Inoltre ci sono tanti bravi medici in Italia che stanno lavorando per trovare una soluzione. Devi stare attento e seguire i consigli degli adulti. Andrà tutto bene.” – Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza
A tutti i genitori… essere mamma e papà in questo momento storico è particolarmente complesso, ed è normale sentirsi un po’ in difficoltà. Ma in questo momento è fondamentale mantenere alta l’attenzione, la concentrazione e l’umore della famiglia.
Anche se può capitare di provare ansia e paura (ed è normale), un genitore, oggi più che mai, deve cercare di proteggere i suoi bambini, tranquillizzandoli e trasmettendo loro sicurezza, per fargli sentire di essere al sicuro.
Come fare?
Ricorda: non è possibile abbassare il livello d’ansia e di paura dei bambini, senza aver ridotto la propria. Se senti di non farcela, chiama un famigliare o un amico che può supportarti in questo.
Il bambino, infatti, deve sentire che l’adulto sa cosa fare e sa come prendersi cura di lui, anche se è un momento difficile e particolare. Deve sentire che, nonostante tutto, la sua vita ha dei punti fermi, che solo la sua mamma e il suo papà (o comunque l’adulto di riferimento) possono dargli.
È importante parlare con i bambini, raccontando la verità in modo semplice e chiaro. Può essere utile prendere spunto dai siti e dalle guide informative che molti canali stanno pubblicando in questo momento e che ti allego alla fine di questo articolo.
Il linguaggio deve essere chiaro, adatto all’età del bambino. Lo scopo della comunicazione deve essere informarlo, istruirlo sulle norme, senza però adultizzarlo. Ricordiamo nuovamente che il bambino deve sentire e percepire il proprio genitore come base sicura.
Cerca, per quanto possibile, di favorire il mantenimento delle abitudini famigliari (la cena a tavola tutti insieme, i cartoni dopo pranzo, i compiti, il momento di gioco…), delle attività scolastiche e delle attività piacevoli, stimolando la sua creatività. Il tuo bambino, proprio come noi adulti, ha bisogno di sentire che, nonostante tutto, la sua vita continua ed ha una certa regolarità.
Cerca di favorire il mantenimento di un contatto tramite chiamate e videochiamate con le altre figure di riferimento per lui importanti: nonni, zii, cugini… ma anche insegnanti e compagni di scuola.
Impara, insieme al tuo bambino, a dare ancora più valore al tempo che passate insieme. Fate le cose tutti insieme più lentamente e gustando i ritmi un po’ più lenti delle giornate.
Qui sotto trovi qualche link utile sull’argomento:
Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza: https://www.garanteinfanzia.org/decalogo-agia/
Presidenza del Consiglio dei ministri: http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278
Ministero della salute: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228#4
Ministero dell’istruzione: https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html
Ospedale Bambino Gesù: http://www.ospedalebambinogesu.it/coronavirus#
Policlinico di Milano: https://www.policlinico.mi.it/coronavirus-spiegato-a-bambini-e-adolescenti